Molti clienti e non ci contattano per avere aggiornamenti sulle destinazioni aperte al turismo.
Il problema in realtà è duplice: da una parte i paesi che accettano i turisti italiani senza o con poche restrizioni (quarantena o tampone al momento dell'ingresso). Dall'altra, i paesi visitabili dai turisti italiani in base ai decreti che il governo italiano emana con cadenza mensile.
La situazione e in costante aggiornamento e quanto qui riportato fà riferimento all'ultimo decreto DCPM del 13 ottobre con validità fino al 14 novembre. http://www.viaggiaresicuri.it/
Possimo viaggiare senza limitazioni in tutti i paesi UE (Romania esclusa) , Shengen, Andorra, Principato di Monaco, le isole Far Oer e Groenlandia, le isole Svalbard e Jan Mayen, Azzorre e Madeira.
Per quanto riguarda la Spagna, Francia, Belgio, Repubblica Cecca, Paesi Passi, Regno Unito ed Iralnda del Nord è invece previsto il tampone al rientro o nelle 72 ore precedenti il rientro in Italia con autoquarantena fino agli esiti dello stesso. Lo stesso per quanto riguarda viaggi a Gibilterra, Isole del Canale, Isola di Man, basi britanniche nell’isola di Cipro; territori spagnoli nel continente africano; Guadalupa, Martinica, Guyana francese, Riunione, Mayotte
Per qanto riguarda la Slovenia dal 24 ottobre alcune regioni italiane - Abruzzo, Valle d'Aosta, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto e la Provincia di Bolzano – sono state inserite nella lista rossa della Slovenia. Le altre regioni restano in Lista Arancione.Chi proviene da una regione in Lista Rossa deve fare una quarantena di 10 giorni all'ingresso in Slovenia oppure presentare un test negativo, fatto in uno dei laboratori riconosciuti dal Governo Sloveno (tutti quelli in Italia sono riconosciuti), non più vecchio di 48 ore.
Per chi proviene da una regione inserita nella lista arancione (come dagli altri Paesi/Regioni UE– Schengen inseriti in lista arancione) non sono previste particolari restrizioni: non sussiste alcun obbligo di quarantena né di esibizione di un test negativo al Covid-19 all’ingresso in Slovenia.
Tra le eccezioni all’obbligo di isolamento è previsto anche il transito entro 12 ore, a condizione di poter accedere senza problemi al successivo Paese di transito o destinazione.
E’ disponibile un questionario per chi è in partenza per l’estero o deve rientrare in Italia, basato sulla normativa italiana attualmente in vigore. Il questionario ha carattere meramente informativo, non ha valore legale e il risultato ottenuto non garantisce l’ingresso in Italia né nel Paese di destinazione.
Per quanto riguarda invece i viaggi verso destinazioni extra-UE questo l'elenco aggiornato di dove gli italiani possono recarsi per motivi di turismo.
Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay: per la normativa italiana, sono consentiti gli spostamenti da/per questi Paesi senza necessità di motivazione, quindi anche per turismo. Al rientro in Italia, è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni, compilare un’autodichiarazione e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).
Tra quese destinazioni però l'Australia, Il Canada, il Giappone, la Nuova Zelanda, la Tailandia, e l'Uruguay hanno imposto il divieto d'ingresso per motivi di turismo anche ai cittadini italiani, la Giorgia ha predisposto una quarantena di 8 giorni a proprie spese per i viaggiatori provenienti dall'Italia mentre la Tunisia ha imposto l’obbligo di presentazione del Test RT-PCR negativo e l’obbligo di autoisolamento domiciliare tra 7 e 14 giorni
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